Usiamo solo legna di quercia per tostare le nostre miscele
Siamo artigiani del metodo più antico e raffinato: la tostatura a legna.
Scegliamo la legna nel bosco, e sappiamo qual è il momento giusto per tagliarla. L’estate. Il clima più caldo per iniziare la stagionatura e l’essiccazione. Tagliamo i ceppi solo nella prima occasione di potatura, affinché niente e nessuno possa intralciare il delicato periodo di stagionatura che seguirà. Accatastiamo i ceppi a partire da 1 mt da terra e lontano da pareti, per creare flussi d’aria ed evitare muffe e sopravvento di altri agenti dannosi.
E’ una lunga attesa. Dopo 18 mesi di stagionatura, la corteccia mostra i suoi caratteristici solchi, s’imbrunisce e si stacca facilmente. La legna è pronta per ardere. La fiamma che genera è lenta e compatta, possiede un potere calorifico ideale che garantisce una temperatura costante nel cilindro della tostatrice. E’ un lavoro duro, di attenzione e maestria, che ha un unico scopo: rendere unico il nostro caffè.
Immergersi in un mondo che appartiene solo a pochi
La tostatura è il momento più delicato e appassionante per un torrefattore.
Per noi che tostiamo su un impianto con combustione a legna, è come immergersi in un mondo che appartiene solo a pochi. Si comincia con il portare la tostatrice in pressione e temperatura immettendo tanta legna fino alla soglia di 220-240°C. A questo punto avviene l'immissione della miscela cruda che porta la temperatura a 100°C e poi pian piano torna a risalire, in un tempo di 13-14 minuti, fino a 180-190°C.
Ci siamo. Il caffè è cotto e il colore "Tonaca del frate" ne dà la conferma. Si apprezza la melodia dello scoppiettio dei chicchi roventi e i profumi che sprigionano. E’ una vera passione. Il raffreddamento poi dona la giusta croccantezza ai grani, esaltando, in soli 10 minuti, la vera essenza del caffè D'Onofrio.
Al bar ha un gusto unico
Dolce, da tazza pulita, con acidità e corpo medio-alti, aroma pronunciato e completo. Alla nostra maestria e alla dedizione per ogni singolo chicco si aggiunge l'aiuto dei nostri partner che ci tengono aggiornati sulle evoluzioni del mondo caffeicolo e che ci forniscono prove d'assaggio che testiamo con i nostri clienti più affezionati: solo allora diventa caffè D'Onofrio. Il nostro segreto è nell'attenta scelta della materia prima; che si tratti di Arabica o Robusta, noi scegliamo solo il meglio per voi. Per questo trattiamo Maragogype nicaraguensi e guatemaltechi, Arabica costaricana e keniota e il meglio delle piantagioni brasiliane, come il Santos NY2 con crivello 19/20, e per dare un gusto pieno e deciso alle nostre miscele le accarezziamo con le migliori Robusta africane e indonesiane di tipo Washed selezionate di massimo crivello. Questa è la carta d'identità sensoriale del Fine Café D'Onofrio.
Un caffè unico
News
D'Onofrio e il suo nuovo look
6 Marzo 2015
Dopo 50 anni di tradizione e qualità, D’Onofrio presenta il suo nuovo look e decide di puntare sul profumo unico del suo caffè. Lo spot dal taglio cinematografico, realizzato da Federico Giannace, film-maker lucano, e dalla sua equipe, ha dato la giusta cornice all’unico protagonista: il Moro.
Lucania Film Festival
Agosto 2014
Grazie al LFF ormai da anni i cortometraggi hanno messo le radici in Basilicata ed in particolare a Pisticci, terra natia della torrefazione D’Onofrio. Il caffè e il cinema: due forme d’arte che si fondono in un affascinante connubio tra gusto e cortometraggi.
Caffè D'Onofrio ad Amsterdam
Novembre 2011
Grazie al team “Lucania film family”, D’Onofrio Caffè percorre i canali e le bellezze dell’Olanda, portando in nord Europa il proprio concetto di caffè. Nonostante le abitudini e le culture diverse, il coinvolgimento e l’apprezzamento sono stati di successo.
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D'Onofrio s.a.s. - Zona PIP lotto 13 - 75020 Marconia di Pisticci (MT)
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